Ed anche quest’anno è passato l’8 marzo, colorato di giallo
mimosa e profumato di contraddizioni: da un lato la donna oggetto, dall’altro
la donna come compagna di vita e per la vita; da un lato la donna in carriera e
dall’altro la donna madre. È vero che diventare mamma vuol dire accogliere una
nuova vita prima di tutto dentro di sé e poi nelle proprie giornate,
nell’organizzazione dei propri spazi e tempi. È vero che tante cose cambiano
nella vita di una persona nel momento in cui diventa genitore, ma tutte le cose
belle nella vita che valgono tanto hanno un prezzo: così anche il sorriso del
proprio figlio è stato guadagnato a forza di notte insonni, di rinunce, di
difficoltà e, a volte, di sconforto. Ma anche questo è essere donna: non negare
le difficoltà, ma affrontarle con amore e saggezza, non smettere mai di avere
pazienza e alimentare tutto con la fiducia.
mimosa e profumato di contraddizioni: da un lato la donna oggetto, dall’altro
la donna come compagna di vita e per la vita; da un lato la donna in carriera e
dall’altro la donna madre. È vero che diventare mamma vuol dire accogliere una
nuova vita prima di tutto dentro di sé e poi nelle proprie giornate,
nell’organizzazione dei propri spazi e tempi. È vero che tante cose cambiano
nella vita di una persona nel momento in cui diventa genitore, ma tutte le cose
belle nella vita che valgono tanto hanno un prezzo: così anche il sorriso del
proprio figlio è stato guadagnato a forza di notte insonni, di rinunce, di
difficoltà e, a volte, di sconforto. Ma anche questo è essere donna: non negare
le difficoltà, ma affrontarle con amore e saggezza, non smettere mai di avere
pazienza e alimentare tutto con la fiducia.
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